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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

BELLISSIMA LETTERA DI UN CANE AL SUO “PADRONE”

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La mia vita dura 10-15 anni al massimo..  Ogni volta che mi separo da te per me è una sofferenza. Pensaci prima di adottarmi.  Sii paziente con me, dammi il tempo di capire cosa vuoi che faccia: la maggior parte delle persone capisce soltanto una lingua, mentre da me si pretende che ne capisca due, quella canina e quella umana.  Fidati di me, perché tu  sei la mia unica ragione di vita.  Non restare arrabbiato con me a lungo: tu hai il tuo lavoro, i tuoi amici, i tuoi divertimenti, ma io ho soltanto te. Parla con me: anche se io non capisco le tue parole mi piace ascoltarti e riconoscerei la tua voce tra mille.  Sappi che, comunque mi tratti, ti perdonerò sempre, ma non potrò mai dimenticare, e quel che mi fai mi segnerà per sempre.  Prima di picchiarmi ricordati: io potrei difendermi, ma non sceglierò mai di morderti. Prima di sgridarmi perché sono testardo, stanco o svogliato, chiediti se c’è qualcosa che non va… forse il cibo che mi dai non mi fa bene, oppure sono r

Il Sole 24 Ore: “il Regno delle Due Sicilie era la Germania di oggi”

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Prima ci ignoravano, adesso ci vogliono confutare: stiamo parlando di coloro, storici, economisti ed addetti ai lavori in generale, che si impegnano a smontare e ridicolizzare le ricostruzioni storiche del periodo precedente all’Unità d’Italia, effettuata da studiosi che non accettano che si dicano quelle   falsità  secondo cui Garibaldi e Cavour  sarebbero venuti a liberare il Sud dall’oppressore straniero, quel  Sud estremamente arretrato , così arretrato che neanche 153 anni di Italia sono riusciti ad ammodernare. Il Meridione, secondo gli storici ufficiali, era assimilabile nel 1861 all’Africa, abitato da individui incivili, sporchi e rozzi, mentre chi afferma il contrario è subito etichettato come  diffusore di frottole  (vedi Alessandro Barbero) e  spregiativamente “neoborbonico”. Per fortuna, possiamo dire, esistono casi in cui lo stretto controllo in chiave antimeridionale viene meno, e così accade che su  “Il Sole 24 Ore” , del quale credo si possa dire che è tutt’altro c

Francesco De Gregori : leva calcistica della classe '68.wmv

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IL BANDITO E IL CAMPIONE - Francesco De Gregori

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Il testo del brano trae spunto da una storia vera, l'amicizia giovanile fra il grande campione, Costante Girardengo, e il pericoloso bandito, Sante Pollastri, entrambi originari di Novi Ligure. Un legame nato ai tempi delle strade sterrate intrise di sudore e fatica, passioni e sentimenti. Luci e ombre sull'asfalto, un ricordo struggente  del ciclismo che fu e un'amara riflessione su ciò che non sarebbe mai dovuto diventare. Di Girardengo sappiamo tutto, vita morte e miracoli, era talmente bravo che proprio per lui venne coniato per la prima volta l'appellativo di campionissimo, meritatamente ereditato in seguito da Fausto Coppi. Di Sante Pollastri al contrario conosciamo ben poco; soprannominato il "bandito anarchico" trascorse  gran parte dell'esistenza combattendo un'impari lotta  contro le forze dell'ordine fino all'inevitabile sconfitta. Le scarne notizie di cronaca nera dell'epoca venivano  infatti puntualmente censurate dal regime

Sblocca Italia: ecco il decalogo del Governo che dovrà far ripartire il Paese

Dai cantieri delle grandi opere, agli interventi nei piccoli comuni, passando per le infrastrutture della banda larga, l'energia e la burocrazia. Sono alcuni dei dieci punti del c.d. "Sblocca Italia", illustrato nei giorni scorsi dal premier in Consiglio dei Ministri, che dovrà liberare le risorse per far ripartire l'economia del Paese. Al primo punto del decalogo, c'è proprio lo sblocco dei cantieri relativi alle grandi opere ferme e già finanziate, che possono essere sbloccate con semplificazioni attivando risorse per 30 miliardi di euro (di cui il 57% da risorse private) e creando fino a 95mila nuovi posti di lavoro. Gli interventi nei piccoli comuni, gli investimenti aggiuntivi per le autostrade e la manutenzione di strade e ferrovie rappresentano il secondo punto dello Sblocca Italia, mentre al terzo si collocano le facilitazioni e le semplificazioni per gli interventi sulla banda larga e ultralarga, nelle aree cosiddette "bianche". Le operazi

Assegno mantenimento: il mancato versamento è reato e si procede d'ufficio. Non serve la querela Fonte: Assegno mantenimento: il mancato versamento è reato e si procede d'ufficio. Non serve la querela (www.StudioCataldi.it)

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L'inadempimento dell'obbligo di versare l' assegno di mantenimento , sanzionato  dall'art. 12-sexies della  legge sul divorzio  (n. 898/1970) , è procedibile d'ufficio e non a querela di parte. Lo ha chiarito la Corte di  Cassazione  (VI sezione penale) con sentenza  n. 34181 dell'1 agosto 2014. Annullando la sentenza del tribunale di Bergamo che dichiarava il non luogo a procedere nei confronti di un imputato per il reato ex art. 570, commi 1 e 2, n. 2,  codice penale , e accogliendo il ricorso del procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Brescia, la S.C. ha spiegato preliminarmente che " in tema di reati contro la famiglia,  la violazione degli obblighi di natura economica  posti a carico del genitore separato, cui si applica la disposizione dell'art. 12-sexies della I. 10 dicembre 1970, n. 898, stante il richiamo operato dalla previsione di cui all'art. 3 della l. 8 febbraio 2006, n. 54 (recante disposizioni in