Epidemiologia e cancro; dagli studi all'azione.















La opportunità di ottenere dei dati “di prima mano” sulla situazione delle malattie neoplastiche nella nostra città scaturisce dal completamento dell’ informatizzazione degli studi medici operanti nel distretto sanitario di Casoria. Tali ambulatori sono collegati in rete tramite software di gestione cartelle cliniche su cui è stato implementato agli inizi del 2013 una routine di rilevazione dei dati relativi i pazienti oncologici.
I report oncologici sono racoolti dalle cartelle cliniche elettroniche nel rispetto del D.Lgs. 196/03 ("Codice della privacy") alla vigente normativa sulla privacy.
I dati sono inviati, registrati e sistematicamente sviluppati dal Comitato scientifico presso il Distretto 43.
Questa enorme opportunità permette la redazione di Studi epidemiologici osservazionali che possono aiutarci a capire le associazioni tra i fattori di rischio e tumori specifici.
Così è possibile generare ipotesi sugli interventi che potrebbero ridurre l'incidenza del cancro e la morbilità in generale. La prevalenza delle neoplasie maligne nella città di Casoria è congrua se comparata ai dati nazionali riferiti dall’AIR-TUM. Si ritiene, pertanto, che il Progetto EPI.CA basato su da direttamente ottenuti dai medici di famiglia e pediatri di Casoria possa essere sostenuto come valido ed efficace.
Il progetto EPI.CA (EPIdemiologia CAncro) si propone di raccogliere dati e report dei medici di famiglia e dei pediatri della città di Casoria per poter confrontare i dati ottenuti con quelli nazionale regionale e provinciali onde verificare “anomalie” sulla incidenza di particolari forme tumorali e l’eventuale legame con situazioni ambientali.
IL progetto EPI.CA. riguarderà anche la geo-localizzazione delle neoplasie ( il territorio è suddiviso in 7 zone).
È stato riscontrato che nel quinquennio di osservazione che va da 2008 al 2013, vi è stato un aumento dell’ incidenza delle neoplasie(+13%)
Il risultato è di sicuro sconcertante , il fattore più angosciante è che a Casoria ogni giorno un cittadino viene colpito da una neoplasia maligna, ed è stato mostrato che un uomo su tre e una donna su tre nell’arco di una vita media di 75 anni viene colpito da un cancro .
Ad oggi non c’ è ancora la possibilità di dimostrare un nesso causale tra eventi ambientali e aumento dell’ incidenza tumorale, ma grazie all’ operazione di rilievo scientifico del distretto sanitario di Casoria è chiaro l’ aumento delle patologie, nella speranza che a ciò segua un interessamento concreto e sostanziale delle istituzioni politiche.
Purtroppo, Casoria deve fare i conti con il recente passato con la industrializzazione del territorio e la presenze di aziende ormai dismesse quali la Resia, Montefibre, Tubiubon, Acciaierie del sud, che hanno influito non poco alla devastazione del l'ambiente.
Scopi:
  • Coinvolgere tutti i medici e pediatri di famiglia di Casoria nella osservazione ed invio dati al Distretto Sanitario
  • Produrre, periodicamente, report per la popolazione e le autorità sanitarie sulla situazione neoplasie nella città
  • Valutare l’incidenza e la prevalenza delle malattie oncologiche
  • Avviare studi sulla causa di eventuali incidenze “anomale”
  • Creare una mappa per valutare zona per zona l’incidenza e la prevalenza di malattie tumorali
  • Avviare consequenziali progetti di prevenzione primaria e secondaria che coinvolgano istituzioni politiche e sanitarie.


Partendo proprio dall'ultimo punto, mi è sembrato opportuno portare l'argomento in commissione salute tenutasi il 06.02.2014, la notevole ed utile geo localizzazione per un azione amministrativa mirata e concreta. Con essa si è evidenziato che le maggiori criticità sono riscontrate nelle zone denominate: CENTRO – ARPINO – e CITTADELLA, zone che quindi di conseguenza dovranno essere le prime sulle quali bisogna incisivamente intervenire cosi come gia recentemente fatto con la bonifica della zona di via Cimiliarco (di fronte Mediaworld).
A seguito degli interventi dell'assessore all'ambiente avv.Tignola e dell'assessore alla sanità dott.Marino, sull'operato che l'amministrazione sta mettendo in campo con l'aiuto delle guardie forestali, con controlli sia sui territori comunali che sull'acquedotto, con una delibera già approvata. Ho chiesto ed ottenuto l'impegno dei presenti d'intervenire accantonando in bilancio apposite voci per un maggior controllo, incentivare quindi la polizia ambientale ed incrementare gli impianti di videosorveglianza.



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