Adesione del patto dei sindaci
Stamane il Consiglio Comunale su proposta degli Assessori Tommaso Casillo all’urbanistica e Pasquale Tignola all’ambiente, ha approvato all’unanimità la delibera di adesione al Patto dei Sindaci.
La firma significa qualcosa in più di una semplice dichiarazione pubblica, con essa si contribuisce al conseguimento degli obiettivi fissati dall’UE per l’energia e il clima. Attraverso il Patto dei Sindaci, si prende parte a una comunità di enti locali accomunati dallo stesso obiettivo, ossia la possibilità di condividere la propria esperienza nel territorio e beneficiare di altre esperienze locali e regionali. I firmatari del Patto intendono ridurre di oltre il 20% le emissioni di CO2 entro il 2020 mediante azioni per l’efficienza energetica e l’energia sostenibile. Per conseguire tale obiettivo gli enti locali si impegnano a:
Preparare un Inventario di Base delle Emissioni Inventario di Base delle Emissioni Un Inventario di Base delle Emissioni è la quantificazione di CO2 rilasciata per effetto del consumo energetico nel territorio di un firmatario del Patto durante l’anno di riferimento. Identifica le principali fonti di emissioni di CO2 e i rispettivi potenziali di riduzione. (IBE) entro l’anno successivo alla data di adesione;
Presentare un Piano d’azione per l’energia sostenibile Piano d’azione per l’energia sostenibile Un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) è un documento chiave in cui i firmatari del patto delineano in che modo intendono raggiungere l’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Definisce le attività e gli obiettivi, valuta i tempi e le responsabilità assegnate. I firmatari del Patto sono liberi di scegliere il formato del proprio PAES, a condizione che questo sia in linea con i principi enunciati nelle Linee Guida del PAES. (PAES), approvato dal Consiglio comunale, entro l’anno successivo alla data di adesione;
Pubblicare periodicamente - ogni 2 anni dall’invio del PAES - i Rapporti di attuazione indicanti lo stato di attuazione del piano d’azione e i risultati intermedi;
Promuovere le attività e coinvolgere i cittadini/gli attori interessati, tra cui l’organizzazione delle Giornate locali per l’energia;
Diffondere il messaggio del Patto dei Sindaci, in particolare esortando gli altri enti locali ad aderire e a offrire il loro contributo ai principali eventi e workshop tematici.
Soddisfazione viene espressa dal Primo Cittadino Enzo Carfora il quale sottolinea come questa amministrazione sia sensibile ai temi ambientali, che proiettino la nostra città verso una migliore sostenibilità, aderendo al patto in fatti continua Carfora, potremo farci promotori e intercettare finanziamenti della Comunità Europea, il tutto per la tutela e la salvaguardia ambientale del nostro territorio. Soddisfazione ma un pizzico di rammarico viene espresso dai promotori della delibera Casillo e Tignola. Dispiace che una delibera dal valore così importante, abbia visto la voluta assenza dei quattro consiglieri del PD (Balsamo, Laezza, Marigliano e Fuccio) i quali entrati in consiglio, assicurandosi così la presenza, alla lettura della delibera hanno abbandonato l’aula. Costatiamo che la tanto annunciata opposizione responsabile nei fatti, come sempre, si rivela mero spot, al quale nessuno ormai più crede.
Apprezziamo invece il voto favorevole, da parte dei consiglieri dell’opposizione presenti in aula, i quali hanno, con i fatti, dimostrato di essere costruttivi. Quando ci sono delibere del genere, non c’è colore che tenga, concludono i due Assessori e fatte le dovute eccezioni, stamane ne abbiamo avuta la prova.
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