Intervento in aula consiliare per un tavolo sulla sicurezza e l'ordine pubblico.

      

La Stampa sia locale che Nazionale ha riportato la triste notizia mi sembrava il caso di porre ancor più marcatamente l'accento sull'attuale situazione ed esasperazione, ma soprattutto senso d'impotenza che affligge tutti noi e mi sembrava giusto riportare la questione nell'assise comunale;

intervento in Consiglio Comunale del 20.12.2013

"Oggi avevo deciso di non prendere parte al consiglio comunale colpito dallo sconforto per l'ennesimo caso di violenza criminale che abbiamo subito qualche giorno fa ad Arpino. Pur non conoscendo personalmente i diretti interessati mi sono sentito di non mostrare arrendevolezza, non è ciò che serve oggi. Non sono qui con la presunzione di chi vuole essere ed apparire come l'unico portatore di una esigenza di maggior sicurezza che tutti noi ben conosciamo. La città è stanca i cittadini sono impauriti, ad Arpino è tornato il COPRIFUOCO termine che avevo sentito dire solo a mio nonno, per strada dopo una certa ora non si vede nessuno non si vive bene. Non mi vergogno a dire che io HO PAURA; paura di portare la fede o avere un cellulare più costoso, dobbiamo vergognarci invece di non essere in grado di chiedere aiuto qualora guardandoci negli occhi ci rendessimo conto che i nostri mezzi, le nostre forze siano insufficienti a salvaguardare la salute e la sicurezza pubblica. Non aspettiamo che si cominci a rispondere alla violenza con altrettanta violenza ma nemmeno possiamo rispondere a chi ci spara con le fiaccole. Chiedo a quest'assise di appoggiare la mia richiesta di un tavolo sulla sicurezza al quale oltre al Sindaco in rappresentanza del Comune ci siano questore e prefetto per stipulare un protocollo d'intesa per l'ordine pubblico e la sicurezza per l'utilizzo da parte del Comune delle forze dell'ordine."

A tale intervento si sono uniti i partiti ed i consiglieri tutti, ed il Sindaco ha assicurato la massima attenzione sulla questine sicurezza ed ordine pubblico.