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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Di chie è la colpa? Forse anche un po' Nostra!

Di chie è la colpa? Camminare in città, non solo nella nostra città, e vedere strade costeggiate da rifiuti, cartacce, escrementi animali non fa bene oltre che all'ambiente manco alle donne ed agli uomini che assistono a tale increscioso spettacolo. Si dibatte, ci si arrabbia e si cerca il modo di reagire, di cambiare lo stato delle cose inbattendosi in tante difficoltà. Autocritica ed un serio esame di coscienza dovrebbero spingerci a capire meglio. Trovandosi di fronte ad atti di silente violenza contro il benessere comune ci si deve seriamente chiedere, di chi è la colpa. Di chi è la colpa se le Nostre strade sono sporche? In primis la colpa è di coloro che questi rifiuti li abbandonano illegalmente, fuori orario, senza rispettare orari e giorni di conferimento. Ingombranti, rifiuti RAEE, inerti ed indifferenziato scaricato nel primo angolo utile a liberarsi del proprio "problema" per riversarlo senza contegno e rispetto sull'intera comunit

Cosa accadrà quando la nostra Italia sarà un deserto di cervelli?

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Ci lamentiamo dell'arrivo di migranti, limitiamo la musica straniera da ascoltare, sentiamo ripetere prima gli Italiani, prima gli Italiani............ma i nostri giovani Italiani nel frattempo, non non avendo prospettive future in una Nazione che sempre meno investe nelle scuole, nel sud, su giovani, vanno a cercare gloria altre..... Giusta domanda  Vincent Abberline​; cosa accadrà quando anche l''ultima anima sarà andata via? di seguito il link dell'articolo L'Italia che muore,giovani ed anziani scappano per la sopravvivenza . Eravamo il Paese dalle mille culture, dalle contaminazioni socio culturali, dalle influenze straniere. Di tutto ciò abbiamo sempre fatto tesoro, architettura, trasporti, letteratura, agricoltura, urbanizzazione e civilizzazione. Ed ora cosa siamo? Un popolo frammentato, senza identità, senza idoli ne ideali, avverso alla politica, distratto dal futile ed attratto dal superfluo. Spero caldamente in un ritorno all'eccellenza

Il ruolo del cittadino nella politica.....

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Mi ha particolarmente colpito, e lo riporterò integralmente, un articolo di uno scrittore - giornalista i cui lavori spesso danno ottimi spunti di riflessione. Il ruolo del Cittadino nella politica! Ci sarebbe da farne un trattato e forse manco basterebbe.  Il cittadino, l'abitante della città, colui che patisce gli orrori e gli scempi di città stanche, maltrattate, non curate. Subisce l'abbandono delle periferie e la velocità del progresso al cui passo quasi mai riescono a stare servizi ed emancipazione. Il cittadino, uno spettatore che spesso pur apparendo incolpevole si macchia di un peccato non trascurabile; si disinteressa della vita della polis, si allontana dal suo ruolo primario di controllore del corretto utilizzo dello strumento che egli stesso ha conferito col proprio voto. La PARTECIPAZIONE attiva alla vita politica è uno dei mezzi che bisogna utilizzare per essere da supporto a chi vuole davvero mettersi al servizio dei cittadini, e da monito per coloro