Il ruolo del cittadino nella politica.....

Mi ha particolarmente colpito, e lo riporterò integralmente, un articolo di uno scrittore - giornalista i cui lavori spesso danno ottimi spunti di riflessione.

Il ruolo del Cittadino nella politica!

Ci sarebbe da farne un trattato e forse manco basterebbe. 

Il cittadino, l'abitante della città, colui che patisce gli orrori e gli scempi di città stanche, maltrattate, non curate. Subisce l'abbandono delle periferie e la velocità del progresso al cui passo quasi mai riescono a stare servizi ed emancipazione.

Il cittadino, uno spettatore che spesso pur apparendo incolpevole si macchia di un peccato non trascurabile; si disinteressa della vita della polis, si allontana dal suo ruolo primario di controllore del corretto utilizzo dello strumento che egli stesso ha conferito col proprio voto.

La PARTECIPAZIONE attiva alla vita politica è uno dei mezzi che bisogna utilizzare per essere da supporto a chi vuole davvero mettersi al servizio dei cittadini, e da monito per coloro che invece a cuor leggero sfrutterebbero volentieri la posizione di amministratore per scopi differenti.

Vincenzo Isidoro Milone grazie per il contributo dal quale  auguro molti prendano spunto: la visione del cittadino in merito alla politica: la concretezza attraverso la libertà     

"L’ argomento chiamato politica è sempre all’ordine del giorno, un tema che sta a cuore a molti, ma che anche molti tendono ad evitare perchè considerato superfluo e manipolato.
Il cittadino che nutre interesse per la politica, non sempre però vuole addentrarsi in questo mondo perchè ormai sa che sarà presto sovrastato da personaggi dai sinistri valori o ancora peggio, compromessi spiacevoli. Di conseguenza si manifesta un rigetto dell’ argomento che col tempo andrà a colpire alti numeri della società, così facendo i cittadini saranno completamente estranei alla politica che vive intorno a loro. La conclusione peggiore è proprio quella della nascita poi, di un’ amministrazione incapace a governare ed amministrare, dove il popolo sarà la prima vittima di quello sporco e malato gioco di potere che come un cancro distrugge la serenità e il benessere cittadino. Il tutto porterà ad un grande danno fatto di sfiducia e paura, quando la cattiva politica si insidia nel nucleo della vita di un paese, questo inevitabilmente morirà e quei pochi che cercheranno di cambiare le cose saranno schiacciati. Bisogna fare la giusta politica da vero cittadino, ascoltando le persone che vivono sul territorio senza pretendere alcuna nomina o alcun podio. Tutto deve scorrere in totale serenità, da cittadino bisogna interessarsi dei cittadini senza alcuna carica beffarda o disonesta. Bisogna meditare attentamente su tutto questo, solo con il lume della ragione si potrà dissipare questo abisso di ombra fatto di corruzione e menefreghismo!"

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