Di chie è la colpa? Forse anche un po' Nostra!


Di chie è la colpa?

Camminare in città, non solo nella nostra città, e vedere strade costeggiate da rifiuti, cartacce, escrementi animali non fa bene oltre che all'ambiente manco alle donne ed agli uomini che assistono a tale increscioso spettacolo.

Si dibatte, ci si arrabbia e si cerca il modo di reagire, di cambiare lo stato delle cose inbattendosi in tante difficoltà.

Autocritica ed un serio esame di coscienza dovrebbero spingerci a capire meglio. Trovandosi di fronte ad atti di silente violenza contro il benessere comune ci si deve seriamente chiedere, di chi è la colpa.

Di chi è la colpa se le Nostre strade sono sporche?
In primis la colpa è di coloro che questi rifiuti li abbandonano illegalmente, fuori orario, senza rispettare orari e giorni di conferimento. Ingombranti, rifiuti RAEE, inerti ed indifferenziato scaricato nel primo angolo utile a liberarsi del proprio "problema" per riversarlo senza contegno e rispetto sull'intera comunità. La colpa è di chi camminando col proprio amico a quattro zampe si disinteressa volutamente di raccoglierne gli escrementi.

Di chi è la colpa se le Nostre Strade restano sporche?
La responsabilità è dell'amministrazione cittadina che, anche se tra mille difficoltà, dovrebbe assicurare la puntuale raccolta dei rifiuti, intervenire e sanzionare laddove vi sia un illecito, provvedere affinchè i comportamenti contro legge siano repressi e limitati e di contro siano premiati i virtuosi.

Di chi è la colpa se le Nostre Strade restano sporche per tanto tempo?
Di tutti coloro che sui rifiuti speculano, di coloro che in modo colposo o doloso lasciano guardano bruciare alcuni dei siti di stoccaggio. Di chi con comportamenti illeciti blocca il ciclo di raccolta e smistaggio rifiuti affossando le città.

Un circolo vizioso dove la costante è l'illecito che troppo spesso si trasforma in una scusante, un modo per scaricare, sviando l'attenzione e la colpa, su altri senza mai fermarsi concretamente a cercare una soluzione.

L'agire in difformità dalle leggi, seguendo un codice di comportamento illecito per affermare la propria supremazia, che prevede l’uso della violenza o della frode, la mancanza di puntuale repressione di tali comportamenti, l'assenza e la distorsione del senso civico sono i cardini di un procedimento apparentemente irreversibile che ha come risultato ultimo il deprimere le città affliggendo i cittadini onesti.

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