Arriva l'estate e con essa i roghi tossici. Maledetti!
Un violento rogo è divampato nei
pressi del cimitero di Poggioreale, in via della Mongolfiera, a Napoli. In una
delle campagne della zona sono stati dati alle fiamme rifiuti vari e
sterpaglie. Secondo i residenti nel rogo starebbero bruciando anche eternit,
fusti d'olio e immondizia varia.
Sul posto sono intervenuti anche
i volontari della protezione civile e la polizia municipale per gestire la
viabilità, la vasta colonna di fumo è stata segnalata anche da molti residenti
di Arpino preoccupati, a giusta ragione, della ripresa della pessima ed
illecita abitudine di bruciare rifiuti tossici al posto di smaltirli
regolarmente.
È la dimostrazione, purtroppo, che quanto si sta facendo oggi per
combattere i roghi tossici non basta. Servono controlli più serrati, servono
più unità delle forze dell'ordine in giro per le nostre strade che possano
dedicarsi unicamente a questo. Per evitare incendi di spazzatura dobbiamo stare con il fiato sul collo a
questi criminali, il rogo è "un ulteriore schiaffo all'aria che
respiriamo".
La problematica è molto sentita
tra i residenti della periferia di Arpino; molti i post e le segnalazioni
alcune anche su Facebook, servono protocolli d’intesa tra comuni che non
restino solo parole scritte su un foglio di carta.
Alcune delle testimonianze
raccolte lasciano trapelare, preoccupazione e voglia di riscatto, in attesa che
le pene per i reati contro l’ambiente s’inaspriscono bisogna reagire facendo squadra
con i comuni limitrofi.
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