II Consiglio Comunale: lotta alla disinformazione ed alla strumentalizzazione.


A distanza di un giorno mi sembra doveroso informarVi sul secondo Consiglio Comunale di questa nuova amministrazione.

Gli argomenti all’odg
A) Riconoscimento debiti fuori bilancio;
B) Salvaguardia degli equilibri di bilancio;
C) Somma urgenza per i lavori di Largo San Mauro.

A) sul punto ne ho lette tante, sotto forma di post o di comunicati stampa. Alcuni a mo’ d’intimidazione dicono d’inviare gli atti alla corte dei conti o a organi di vigilanza. Trascurano, o forse non sanno, che gli atti del consiglio sono sempre sottoposti ad organi di controllo sia tecnico che contabile e di ciò sono garanti i revisori dei conti e lo stesso segretario comunale.
Abbiamo approvato 21 debiti fuori bilancio, assumendocene la responsabilità, pur non avendoli né creati né fatti aumentare sono debiti vecchi. Pazzia? Masochismo? NO semplice senso del dovere e della giustizia!
Ho sottolineato in consiglio che “Ai sensi della sentenza n. 02/2005 della Corte dei Conti, Sez. riun. Regione Sicilia e della successiva sentenza n. 02/2018 della Corte dei Conti, Sez. riun. Regione Campania, se i debiti derivano da una sentenza esecutiva, l’ente locale può pagare il debito anche prima che il consiglio comunale lo approvi. La sentenza nasce da una precisa necessità: l’attesa della riunione annuale di delibera e quindi il trascorrere del tempo potrebbe comportare l’aumento del debito stesso (aumento degli interessi legali, ecc.), per cui il Comune può procedere fin da subito al pagamento.”
Sembra che qualcuno finga di non capire; se non paghi i debiti aumentano.
B) L’obbligo del “rispetto del pareggio finanziario e di tutti gli equilibri” disposto dal comma 1), dell’art. 193, D. Lgs 267/2000, è di carattere generale e deve essere oggetto di monitoraggio ogni qualvolta siano predisposti istituti di flessibilità del bilancio di previsione. Nella procedura di salvaguardia la verifica degli equilibri di bilancio assume una natura sostanziale e un significato complessivamente più ampio poiché essa è prodromica all’eventuale modifica del bilancio di previsione, anzi ne è presupposto necessario laddove dal risultato di tale ricognizione siano evidenziate situazioni di squilibrio finanziario.

Questa premessa va fatta poiché si leggono anche insinuazioni sulla mancanza di copertura dei debiti riconosciuti, ebbene la norma vuole che PRIMA si riconoscano i debiti e dopo con la salvaguardia si vadano a trovare le COPERTURE.
TUTTO QUESTO è STATO AMPIAMENTE SPIEGATO IN AULA CONSILIARE, come si può vedere sulla pagina di “Casoria ieri ed oggi”, dall’assessore al bilancio e successivamente dal Sindaco, ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

C) Su questo capo, nulla di politico, solo la necessità di prendere atto di un bisogno dei cittadini, di quegli stessi cittadini dei quali tanti si fanno difensori e sostenitori a chiacchiere.
Anche sul capo, il dirigente all’urbanistica presente in consiglio ha ampiamente disquisito e dato informazioni ritenute da tutti i presenti SODDISFACENTI. 
Quando però è arrivato il momento di fare i fatti, di assumersi delle responsabilità, la scarna opposizione (5 membri), ha abbandonato l’aula sottraendosi al compito per il quale è stata votata.

  

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