SALUTE: DA PIPÌ IN PISCINA COCKTAIL NEFASTO, SCIENZIATI METTONO IN GUARDIA

Per impedire ai bambini di fare pipì in piscina i genitori inventano, da sempre, misteriose sostanze chimiche che colorano l'acqua scoprendo i colpevoli.

Una 'leggenda' a fin di bene, non lontana dalla realtà perché il rischio chimico legato al 'cocktail' urina e cloro esiste: nessuna colorazione, ma il risultato sono due composti tossici capaci di creare danni.

Il particolare studio è stato condotto da ricercatori americani dell'università di Purdue, nell'Indiana, e cinesi dell'università agricola della Cina, che hanno esaminato i composti di cloro e urina in piscine del Paese orientale, pubblicando i risultati su Environmental Science and Technology.

I composti che si formano sono il cloruro di cianogeno e la tricloramina, che possono provocare irritazioni della pelle, degli occhi, del naso, problemi di respirazione e che influiscono sulle funzioni polmonari, cardiache oltre che sul sistema nervoso.

Biopsie fatte sui polmoni di nuotatori professionisti hanno individuato lesioni simili a quelle presenti negli asmatici.

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