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Visualizzazione dei post da 2018

Ecodistretto al confine di Casoria. Informazioni e metodologia studio fattibilità vaghe.

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In una delibera a firma del vice sindaco di Napoli, nonché assessore all’ambiente, Raffaele Del Giudice e del dirigente ad interim del servizio igiene del comune di Napoli, Roberta Sivo, si approva lo studio di fattibilità redatto da ASIA Napoli spa per la realizzazione di un eco distretto per la valorizzazione nell’aria sita in via provinciale Casoria. Gli Eco distretti sono aree industriali attrezzate per ricevere rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata. Al loro interno avviene la completa riconversione dei materiali, ossia la trasformazione in "prodotto" di tutti i rifiuti in. I rifiuti differenziati sono accettati, preselezionati per matrici distinte e quindi avviati a specifici trattamenti tecnologici per la produzione di vari prodotti da collocare sul mercato. Anche i rifiuti indifferenziati vengono accettati e preselezionati per estrarne materie da affidare al ciclo del recupero. Apparentemente nessun problema. Come mai allora si è pensato di

Finchè avremo bisogno di UNA giornata contro la violenza sulle donne, non saremo mai un popolo civile.

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Purtroppo molte Donne sanno benissimo come ci si sente, esperienze vissute sulla pelle, ma poche riescono ancora oggi a reagire, a scappare a sopravvivere. All'inizio satupidamente se ne danno la colpa, e quando si rendono conto della triste e devastante realtà è difficile uscirne,quasi impossibile. Manca quasi l'aria, mancano riferimenti, tutto appare complicato e gigantesco ed  a volte si vede la morte come una liberazione, così che possa finire una volta per tutte. Ma se ne esce, poche e rare volte in questi casi,molto poche purtroppo, ma SE NE ESCE! Torneranno i ricordi, torneranno le paure ma chi riesce a dire basta, ne ho piene le palle di una vita " non vita", riscopre in se una forza inimmaginabile, un potere che solo le donne hanno ed al cui cospetto i loro carnefici saranno solo delle nullità. Serve una nuova educazione, la riscoperta del rispetto, del pudore, bisogna debellare la violenza, ed ancor più la violenza di genere, dal nostro vivere

Villetta Baden Powell (Arpino) da oasi verde a simbolo di degrado ed inciviltà.

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Appena cinque anni fa l'allora amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Carfora, in occasione del centenario della fondazione dello scoutismo, decise di intitolare la villetta di Arpino situata in via Toti al fondatore del corpo scout CNGEI, Lord Baden Powell.  In quella domenica dopo una prima ricognizione dove s'individuarono le aree di maggiore degrado, iniziò l’opera di riqualificazione in collaborazione con gli scout. Il gruppo dei rover tolse le erbacce. I lupetti, i più giovani, con l’aiuto del loro capo bonificarono e piantarono dei fiori nelle aiuole. Infine gli esploratori, dopo l’iniziale pulizia, piantarono quattro pini. L’area verde non è molto grande: al suo interno vi sono due campi di bocce coperti da una struttura in legno, una pista di pattinaggio, giochi per bambini e ampi spazi verdi,oltre poi una fontana, un gabbiotto dove stazionano i guardiano durante le ore diurne e ovviamente servizi aperti al pubblico. Cinque anni che sembrano però un&#

Debiti fuori bilancio, la Corte dei conti cambia rotta e apre al pagamento prima del passaggio in consiglio

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"I giudici contabili campani ... condividono le argomentazioni della Corte dei conti, a Sezioni Riunite per la Regione Sicilia (deliberazione n. 2/2005), secondo cui in caso di debiti derivanti da sentenza esecutiva, l'ente può procedere al pagamento ancor prima della deliberazione consiliare di riconoscimento, atteso che, in ogni caso, non potrebbe in alcun modo impedire l'avvio della procedura esecutiva per l'adempimento coattivo del debito. Anzi, la prassi seguita dagli enti locali di attendere per il pagamento di quanto dovuto il preventivo riconoscimento della legittimità del debito da parte del consiglio comunale comporta il lievitare degli oneri patrimoniali per interessi legali ed eventuale rivalutazione monetaria, cui vanno aggiunte le spese giudiziali derivanti dalle procedure esecutive, nel caso in cui la predetta delibera non intervenga in tempi ragionevoli. L’indicazione, inoltre, corrisponde alla diversa posizione riservata dal legislatore alle sentenz

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo. (Buddha)

Ho trovato per caso questo articolo, parla del Silenzio dote che purtroppo in molti abbiamo perso. Mi ha molto colpito, rispecchia la realtà che viviamo. Avviliti, travolti da una valanga inesorabile di parole che creano frastuono, che ci distoglie dagli sguardi, dai gesti dalle sensazioni! Cosa ne pensate, ditelo in silenzio ;-) Parlare di meno ed ascoltare, ascoltarci, di più è un esercizio che tutti dobbiamo praticare quotidianamente. Le parole sono importanti per comunicare ma ne facciamo un abuso spropositato, abbiamo superato il limite del sano uso delle parole, siamo giunti al punto che non riusciamo più a stare in silenzio e che quest’ultimo, il sacro e prezioso silenzio, non deve esistere ma deve essere annientato anche con le parole più inutili e insignificanti. Parlare sempre, di tutto, di tutti e non fermarsi mai ci fa perdere una quantità esagerata di energia che potrebbe essere investita in qualcos’altro di più costruttivo. Le chiacchiere di paese, i giudizi sugli

Sotto le stelle esprimiamo un desiderio.

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L’area ex aereonautica, fu acquisita gratuitamente al patrimonio comunale durante l’amministrazione Carfora, insieme ad altri beni appartenenti all’Agenzia del Demanio e oggetto attualmente di un’esperienza di “cantiere partecipativo” che coinvolge cittadini semplici, associazioni e scolaresche partita nel 2015 nell’ambito del programma europeo URBACT III: un progetto che porterà alla trasformazione dell’ex area militare di via Michelangelo in un parco urbano. Una “rivoluzione” tuttora in progress: allo stato attuale sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori di realizzazione dei servizi igienici nel piccolo edificio all’ingresso, alla ditta Afiero srl per complessivi € 60.293. Successivamente alla verifica dei requisiti è stato sottoscritto il contratto di appalto nei giorni scorsi. Sono stati inoltre spesi circa € 55.000 dal comune per piantumazione e messa a dimora alberi, allacci idrici oltre poi gli oneri di smaltimento ed iva di circa € 23.000. Di grande interes

Ondate di calore......i consigli per proteggersi

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Non  uscire di casa nelle ore più calde (tra le 12.00 alle 18.00) se non strettamente necessario. Bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante. Consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche. Fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili. Evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina. Limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde. Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro. Proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole. Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane. Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera, quando l’aria est

PROBLEMI NEL BILANCIO AL COMUNE DI CASORIA.

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PARERE NEGATIVO DEI REVISORI. problemi nel bilancio al comune di casoria. Le contaminazioni nel mio modo di vedere la cosa potrebbero spingermi ad avere opinioni viziate, forzate. Qualcuno li chiamerebbe preconcetti.  Provo allora a fare un ragionamento sul quale mi piacerebbe un confronto.  Obbligatoria la premessa, noi non abbiamo tutte le carte per studiare e leggere ciò che realmente accade, purtroppo non le hanno nemmeno alcuni di quelli che si dovranno caricare sulle spalle questo fardello, coloro che saranno fortemente dilaniati dai dubbi.  Votare o non votare! Decidere su quale base?  Quando è capitato a me, non avendo le conoscenze ne le competenze di settore necessarie per studiare, approfondire i mille aspetti, le sfaccettature, i meandri di un bilancio comunale di centinaia di pagine, ma avendo una testa libera e pensante ho ritenuto fosse opportuno e necessario fare "ripetizione". Ti rivolgi a coloro che sono pagati pe

Riflessioni di Marhaba Onlus

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                               Marhaba Onlus    30 giugno alle ore 14:19  ·  Se fosse tuo figlio riempiresti il mare di navi di qualsiasi bandiera. Vorresti che tutte insieme  a milioni facessero da ponte per farlo passare. Premuroso, non lo lasceresti mai da solo faresti ombra per non far bruciare i suoi occhi, lo copriresti per non farlo bagnare dagli schizzi d'acqua salata. Se fosse tuo figlio ti getteresti in mare, uccideresti il pescatore che non presta la barca, urleresti per chiedere aiuto, busseresti alle porte dei governi per rivendicare la vita. Se fosse tuo figlio oggi saresti a lutto, odieresti il mondo, odieresti i porti pieni di navi attraccate. Odieresti chi le tiene ferme e lontane Da chi, nel frattempo sostituisce le urla Con acqua di mare. Se fosse tuo figlio li chiameresti vigliacchi disumani, gli sputeresti addosso. Dovrebbero fermarti, tenerti, bloccarti vorresti spaccargli la faccia, anne

Considerare l’altro inferiore è peggio che essere razzista.

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Dall'analisi di oltre 6milioni e mezzo di tweet tra marzo e maggio 2018 con sei parole chiave - donne, omosessuali, immigrati, diversamente abili, ebrei e mussulmani - è risultato evidente che i tweet contro i migranti sono aumentati di parecchio: dal 32% di tweet d'odio nel 2017 si è passati al 36%, che vuol dire che un italiano ogni tre twitta con una certa regolarità odio contro gli immigrati, ebrei e mussulmani. Va un po' meglio per gli omosessuali: dai 35.000 tweet intolleranti ai 22.000 nel periodo preso in esame, dato che il Vox interpreta come conseguenza del passaggio della legge sulle unioni civili.  Particolarmente interessanti sono le 'mappe termografiche', ossia delle mappe che indicano in rosso dove è maggiore la concentrazione di hater: l'area di Milano è rosso fuoco, seguita da Roma, Firenze, Torino, Bologna e Genova, a conferma che è nelle grandi città del nord che l'odio trova terreno fertile. Secondo Vox, dalla mappa risulta che

Il 95% della popolazione mondiale respira aria inquinata.

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  Il problema riguarda soprattutto i paesi in via di sviluppo, ma anche in Italia le cose non vanno affatto bene. Il rapporto dell’ong statunitense Health Effects Institute parla chiaro: quasi tutti gli abitanti della Terra, ovvero circa 7 miliardi di persone, vivono in zone in cui le polveri sottili superano i limiti delle linee guida Oms, mentre il 60% della popolazione mondiale supera anche limiti meno stringenti. Secondo i dati dello studio, basato su rilevazioni satellitari integrate al monitoraggio a terra, un terzo degli abitanti di questo pianeta è esposto sia all’inquinamento esterno, sia a quello interno, provocato dai combustibili fossili usati per le stufe. In Italia le cose non sono affatto sotto controllo, tanto che il nostro Paese, già sottoposto a due procedure di infrazione per aver ripetutamente violato i limiti europei imposti per lo smog, è stato deferito alla Corte di Giustizia europea e rischia una condanna al pagamento di un’ingente sanzione pecuniaria. In Ita
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Vale la pena ricordare le problematiche che hanno ispirato la marcia: 1) Alenia Aermarchi – potenziale inquinamento falde acquifere e del sottosuolo a causa dell'utilizzo in questi luoghi del Cromo esavalente ( cloroformio); 2) Qualità dell'Aria – sforamento di PM10 (polveri sottili in particelle microscopiche) accompagnato da mancato funzionamento centraline Arpac; 3) Elettrosmog – attenzione maggiore su concessioni autorizzazioni ripetitori telefonici e installazione Smart Meter (nuovi contatori gas); 4) Rifiuti. Aree dismesse, inquinamento falde acquifere con cromo esavalente, inquinamento suolo e sottosuolo, qualità dell’aria, elettro smog e rifiuti abbandonati sono i cardini sui quali si sono incontrati associazioni e comitati cittadini per formare un nucleo al quale si spera presto si assoceranno altri enti ed associazioni, pronti a mettere in campo le proprie energie e le proprie capacità per la tutela di un bene prezioso quale la Salute pubblica. Una marcia