Il tagliando del parcheggio è scaduto e scatta la multa ma in realtà non esiste alcuna norma che prevede tale sanzione. Pochi minuti di ritardo e il famoso “grattino” scade, ed ecco che, prodigiosamente, un vigile o un ausiliare è già pronto, dietro l’angolo, a elevare la multa. Situazioni di “guerriglia urbana” che si ripetono ogni giorno ovunque in Italia e principalmente nel napoletano dove, a volte, sono più le multe in tal senso che quelle per “parcheggio selvaggio”. Una vera ingiustizia per l’automobilista, insomma, che, a quanto pare, sarebbe anche illegittima. O meglio, addirittura “inesistente” perché non prevista da nessuna norma. Infatti, l’infrazione relativa al grattino scaduto non può considerarsi come un illecito amministrativo, ma un inadempimento che può comportare il recupero del credito e non una sanzione. A renderlo noto è lo stesso Ministero dei Trasporti e diversi Giudici di Pace. Tuttavia i Comuni ci “marciano” e, puntualmente, gli “odiati” controllori lasc