Non paghi la multa? Ecco l'errore di Equitalia che annulla la cartella

Capita, soprattutto in questi tempi di crisi, di non avere i soldi per pagare qualche contravvenzione. Se arriva la cartella di Equitalia per richiedere il pagamento della multa c'è un elemento che, se presente, rende nullo il documento. E chi ha preso la multa non deve più temere alcuna conseguenza.



Avete preso una multa e non l'avete pagata? Quando vi arriverà la cartella di Equitalia che chiede il pagamento controllate con attenzione se c'è un particolare elemento. Una richiesta che, se presente, rende nulla la cartella di Equitalia. E così potete farla franca. A volte sbaglia anche Equitalia e in questo caso l'errore può trasformarsi in un vero e proprio regalo per chi ha commesso una contravvenzione e, magari, non ha i soldi per pagarla. Si tratta delle maggiorazioni semestrali del 10%. Se la cartella esattoriali di Equitalia, emessa a seguito del mancato pagamento di una multa stradale, contiene queste maggiorazioni, allora è nulla. A dirlo è stato, un paio di mesi fa, il Giudice di Pace di Eboli che ha ricalca l’orientamento già seguito dalla Cassazione. Secondo il magistrato, infatti, queste maggiorazioni, pari a un decimo ogni sei mesi, sono applicabili solo nell’ipotesi di ordinanza-ingiunzione e in caso di rigetto del ricorso proposto al Prefetto.

Al contrario, nel caso di violazioni al codice della strada, il mancato pagamento della contravvenzione comporta già una sanzione. Questa sanzione è rappresentata dalla maggiorazione della somma dovuta, che può arrivare fino alla metà del massimo della sanzione edittale. Essa viene riportata nella cartella di Equitalia, notificata successivamente all’automobilista. Insomma: se ricevete una cartella esattoriale dovete controllare che, nella sezione relativa al dettaglio delle somme dovute, ci siano anche le “maggiorazioni del 10% ogni sei mesi”. In questo caso la cartella di Equitalia è nulla

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