Service Tax, dal 2014 paga anche chi è in affitto. Le novità dopo l'abolizione dell'IMU

L'IMU è stata totalmente abolita!
A far festa sono solo (parzialmente) i padroni di casa, mentre chi è in affitto ha di che preoccuparsi...


Il Consiglio dei Ministri n.22 segna la fine dell'IMU e l'avvio di una nuova tassa a partire dal 2014, la Service Tax. Enrico Letta si dichiara molto soddisfatto, Angelino Alfano parla di "missione compiuta", Berlusconi esulta per aver mantenuto la sua ennesima promessa agli italiani. Ma cosa cambia esattamente per gli italiani? Proviamo a spiegarlo.
L'IMU - la tassa municipale sugli immobili relativamente alla prima casa, ai terreni agricoli e ai fabbricati rurali - nel 2013 non dovrà essere pagata, e nel 2014 non esisterà più. Per quanto riguarda le coperture delle due rate del 2013, il Governo spiega che per la prima rata (quella di giugno poi rinviata a settembre) si ricorrerà a coperture che derivano da tagli alla spesa pubblica e dal comparto dei giochi d'azzardo, mentre per la copertura della rata di dicembre l'intervento sarà indicato nella legge di stabilità di ottobre.
Dal 1° gennaio 2014 sarà dunque il momento della Service Tax, la "tassa locale sui servizi" che sarà gestita dai Comuni (ma le linee guida sono definite dal Governo) e comprenderà sia la tassa sui rifiuti sia la nuova "tassa sui servizi indivisibili".
Ecco le linee guida della nuova Service Tax 2014, con le parole ufficiali del Governo:
Il modello di tassazione comunale “federale”, che entrerà in vigore dal 2014, sarà ispirato ai principi del federalismo fiscale, come approvati dalla Commissione Bicamerale appositamente costituita nella scorsa legislatura.
Viene dunque istituita un’imposta sui servizi comunali – la “Service Tax” – che sostituisce la Tares. Essa sarà riscossa dai Comuni e costituita da due componenti:
· gestione dei rifiuti urbani;
· copertura dei servizi indivisibili.

La prima componente (Tari) sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, commisurate alla superficie, saranno parametrate dal Comune con ampia flessibilità ma comunque nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga” e in misura tale da garantire la copertura integrale del servizio.
La seconda componente (Tasi) sarà a carico di chi occupa fabbricati. Il Comune potrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. Sarà a carico sia del proprietario (in quanto i beni e servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile) che dell’occupante (in quanto fruisce dei beni e servizi locali). Il Comune avrà adeguati margini di manovra, nell’ambito dei limiti fissati dalla legge statale.
La capacità fiscale (cioè il gettito potenziale che i Comuni potrebbero ottenere dal pieno utilizzo delle facoltà di manovra fiscale sui loro tributi) sarà preservata, nel pieno rispetto del principio federalista dell’autonomia finanziaria di tutti i livelli di governo. L’autonomia nella fissazione delle aliquote sarà limitata verso l’alto per evitare di accrescere la capacità fiscale e quindi il carico sui contribuenti, applicando aliquote massime complessive.
Dunque dalla nota del Governo appare chiaro che la vera novità, la "Tasi", sarà a carico sia del proprietario che dell'occupante, cioè di chi è in affitto. Ancora è presto per capire i dettagli di questa componente, di fatto però il gettito dell'IMU 2013 sarà - nel 2014 - spalmato sotto forma di Service Tax non solo ai proprietari di prime case ma anche agli affittuari delle seconde case.
sindaci si dividono: Piero Fassino, primo cittadino di Torino e presidente dell' Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), si dice "lieto che il presidente del Consiglio abbia autorevolmente confermato che il governo garantisce ai comuni la copertura del gettito Imu 2013 prima casa, così come apprezziamo che la service tax sia introdotta a partire dal 2014, potendo così disporre del tempo necessario al miglior decollo di questo nuovo tributo". Il sindaco di Bari Michele Emiliano attacca l'esecutivo: "Si sostituisce l'IMU sui proprietari con SERVICE TAX su cittadini residenti, anche se in affitto. Pagheranno i più deboli".
Una curiosità: la Service Tax doveva chiamarsi "Taser", nome che sarà messo da parte in quanto il taser è la pistola a scariche elettriche utilizzata principalmente dalla polizia americana...

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